#23 La normativa
Ci sono alcune normative che vanno rispettate nell'ambito della sicurezza nei laboratori di spettrometria:
In ambito medico esiste da più di venticinque anni un quadro normativo di riferimento per l’installazione e la gestione della sicurezza della spettrometria RM:
– Esistono degli “standard di sicurezza”, sanciti tali dall’ art.2 del DPR 542/94, e rappresentati dagli allegati 1 e 4 del D.M. 2/8/1991 e dagli allegati A e B del DM 3.8.93,
– Esistono dei criteri autorizzativi a seconda delle apparecchiature, del loro utilizzo e in funzione del livello di campo statico, sanciti dal DPR 542/94
- UNI EN 14726:2019:
Questa norma è in vigore dal 4 aprile 2019, il Titolo è: Alluminio e leghe di alluminio - Determinazione della composizione chimica dell'alluminio e leghe di alluminio mediante spettrometria ad emissione ottica a scintilla.
La norma descrive i criteri e le procedure per l’analisi dell’alluminio e leghe di alluminio con spettrometria ad emissione ottica a scintilla (S-OES).
Lo scopo della norma è il seguente:
- preparazione del campione;
- linea guida per spettrometria ad emissione ottica a scintilla (compresa la manutenzione);
- tracciabilità dei risultati analitici del Sistema Internazionale di unità: massa (kg);
- valutazione dell’incertezza associata con ciascun risultato analitico.
Lo scopo della norma è il seguente:
- preparazione del campione;
- linea guida per spettrometria ad emissione ottica a scintilla (compresa la manutenzione);
- tracciabilità dei risultati analitici del Sistema Internazionale di unità: massa (kg);
- valutazione dell’incertezza associata con ciascun risultato analitico.
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- UNI EN 16424:2015
Questa norma è in vigore dal 16 aprile 2015, il Titolo è: Caratterizzazione dei rifiuti - Metodo di screening per la composizione elementare mediante spettrometro portatile a fluorescenza a raggi X.
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 16424 (edizione ottobre 2014) e tiene conto delle correzioni introdotte il 22 ottobre 2014 e il 17 dicembre 2014. La presente norma è dedicata all'attrezzatura da campo portatile (a mano o laboratorio portatile) a fluorescenza a raggi X (XRF) e specifica un metodo di screening per la determinazione della composizione elementare di materiali da rifiuto per la verifica in situ. Gli spettrometri portatili XRF sono utilizzati per una analisi rapida ed esplorativa di materiali pastosi o solidi. L’assenza o presenza di elementi specifici è dimostrata qualitativamente con una indicazione del livello di concentrazione.
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